Adblock Story

Tech 23 set 2015

Come era prevedibile, non appena Apple rilascia qualcosa che esiste già da anni su tutte le altre piattaforme, apriti cielo ! Sacrilegio ! Il mondo finirà !

Di cosa stiamo parlando ? Dell'ADBlock, cioè la funzionalità (disponibile sin dal 2009 sui PC) che permette di bloccare banner pubblicitari e/o cookies traccianti usati per la profilazione pubblicitaria. In iOS9 Apple ha reso disponibili per gli sviluppatori funzionalità che permettono di creare questo genere di applicazioni (adblock appunto) per la piattaforma iOS, cosa non permessa fino alla precedente versione.

Le versioni digitali dei giornali tradizionali sono in testa alla protesta, d'altro canto non conoscono un modello di business che non si basi sulla pubblicità - la versione cartacea vive grazie alla raccolta pubblicitaria e agli abbonamenti - (a meno di non essere un giornale Italiano, in quel caso ci sono i fondi pubblici). Le proteste hanno raggiunto un livello grottesco con il "The New York Times" che ha pubblicato online un lungo articolo che risultava illeggibile proprio a causa di un banner pubblicitario che impediva lo scrolling della pagina[1]

Questo è esattamente il motivo per cui ho iniziato a bloccare la pubblicità online... non sono contro la pubblicità sui siti internet - anzi - però trovo che le pratiche siano ormai andate oltre il limite accettabile. Banner invasivi che coprono totalmente il testo di una pagina (o come nel video sopra ne impediscono la lettura), finti pulsanti di chiusura del banner che anziché chiuderlo aprono la pagina pubblicitaria, banner contenente codice malevolo [2] e soprattutto la cosa più fastidiosa di tutte video pubblicitari che partono in automatico a tutto volume.

Molti siti sono partiti con una crociata contro gli ADBlock asserendo che senza pubblicità internet muore (si, come no...) altri addirittura si rifiutano di mostrarvi il sito se bloccate la pubblicità.

Ma proviamo per un momento a fare il paragone con i mezzi di comunicazione tradizionali:
E' come se la RAI o Mediaset vi impedissero durante le pause pubblicitarie di andare al bagno (chi di voi non aspetta il break pubblicitario per andare al bagno alzi la mano :) ) Oppure se il postino vi seguisse fino su in casa per assicurarsi che leggiate a fondo il volantino pubblicitario che vi ha appena messo nella cassetta delle lettere, oppure se il Supermercato sotto casa vi impedisse di fare la spesa se vi rifiutate di leggere tutto il volantino con le offerte.

Questa non è pubblicità, questa è aggressione !

Già da tempo sto usando per la mia navigazione Privoxy che funziona come un proxy e filtra la navigazione rimuovendo pubblicità e minacce alla vostra privacy. Lo strumento è molto potente ma forse un po' troppo complicato da configurare per chi non ha dimestichezza con queste cose. La configurazione di default funziona bene ma se non sapete dove guardare per inserire delle eccezioni meglio usare un prodotto più semplice.

In alternativa Ghostery è un'estensione, disponibile per la maggior parte dei browser in circolazione, che lavora in maniera similare. Offre meno flessibilità e protezione rispetto a Privoxy ma è molto più semplice da usare.

Il bello di Privoxy è che una volta installato sul vostro computer offrirà lo stesso livello di protezione a tutte le applicazioni installate (configurandolo come proxy system wide).

Per entrambe le soluzioni è indispensabile prevedere delle eccezioni, ad esempio sul sito del vostro home banking non volete davvero mettervi a bloccare banner o popup che potrebbero contenere informazioni importanti. Stesso dicasi per siti di e-commerce che usate spesso, sistemi di pagamento come Paypal, i siti della pubblica amministrazione, ecc.

La configurazione perfetta richiede un po' di trial & error ma quando avrete terminato potrete finalmente godervi la vostra navigazione in internet in santa pace.


  1. http://www.subtraction.com/2015/09/19/ad-blocking-irony/ ↩︎

  2. https://en.wikipedia.org/wiki/Malvertising ↩︎

Tag